L’ultima ricerca di mercato di Canalys relativa al mercato degli smartphone nel primo trimestre del 2022 evidenzia un’inversione di tendenza rispetto allo scorso anno. Se nel 2021 le principali aziende cinesi Xiaomi, OPPO e Vivo crescevano come se non ci fosse un domani, adesso la crescita sul mercato globale si è fermata ed è iniziato anche un leggero declino, il tutto in favore di Samsung e Apple.
OPPO nel Q1 2022 è rimasta salda al quarto posto in classifica, ma ha registrato una diminuzione delle vendite dell’1% rispetto allo stesso trimestre del 2021, ottenendo il 10% di share. Stesso risultato anche per Xiaomi, ferma al terzo posto con il 13% di share. Ancora più marcata è la diminuzione delle vendite di Vivo, che scende dal 10 all’8% di share. Cresce invece Apple, con un +3% e il 18% di share, e i risultati sono incoraggianti anche per Samsung che continua a dominare la classifica con il 24% di share e un aumento delle spedizioni che ammonta al 2% su base annua.
Ma quali sono i motivi di questa inversione di tendenza? Più che alla perdita di interesse da parte dei consumatori, che non è affatto avvenuta, le ragioni sono da attribuirsi alla crisi nelle forniture che ha reso il mercato degli smartphone in Cina più volatile. A contribuire principalmente al declino è stata la pandemia, con la Cina che ha registrato una forte crescita dei contagi da COVID-19 ed ha adottato stringenti misure tra cui i lockdown. Ulteriore aggravamento della crisi è avvenuto a causa del conflitto tra Russia e Ucraina, con i fornitori che si sono trovati in una situazione di forte incertezza.
In un prossimo futuro la situazione per OPPO, Xiaomi e Vivo potrebbe però cambiare in quanto la situazione con la scarsità delle forniture di componenti hardware è destinata a migliorare.
