OPPO risponde al ban in Germania: “licenze costose”. E vince 4 processi

Qualche giorno fa la corte distrettuale di Mannheim ha deliberato in favore di Nokia nella causa legale che quest’ultima aveva intentato contro OPPO riguardo dei brevetti 4G e 5G. La decisione comporterà il ban dei prodotti OPPO e OnePlus in Germania. All’indomani dell’amara notizia la Green Factory ha dato la sua opinione in merito, rispondendo di fatto a quanto accaduto.

Un portavoce ha dichiarato che OPPO si oppone fermamente ai costi di licenza irragionevolmente alti dei brevetti pretesi da Nokia ed è contraria all’uso di strumenti come le cause legali per costringerla a negoziare il pagamento di costi così alti. L’azienda definisce malevolo il comportamento di Nokia nell’esigere questi pagamenti. Tuttavia ciò non cambia la sua situazione nel mercato tedesco. Il colosso finlandese ha citato in giudizio OPPO non solo in Germania, ma anche in altre nazioni.

Una di queste è l’Indonesia, uno dei mercati più importanti per la casa produttrice cinese (molto più di quanto non sia quello tedesco, dato che lì si vendono circa il doppio degli smartphone annualmente e la Green Factory si trova al primo posto invece che al quarto). Nell’isola transcontinentale l’azienda finlandese ha effettuato ben 4 citazioni in giudizio. A differenza di quanto accaduto in Germania, in Indonesia tutte e 4 le cause legali sono state respinte e Nokia è stata obbligata dal tribunale a pagare i costi del contenzioso.

Michele Ingelido: Fondatore di OPPOHub e della più grande community Facebook dedicata ad OPPO, sono un blogger hi-tech e imprenditore che segue il brand fin dagli albori apprezzandone l'anti-conformismo e la grande propensione all'innovazione.