OPPO è stata tra i pionieri della fotocamera sotto al display, tuttavia ha deciso di non lanciare sul mercato nessuno smartphone con questa tecnologia in quanto ancora acerba (e con modelli come ZTE Axon 20 5G abbiamo avuto anche modo di constatarlo). Ma la casa produttrice ha lavorato sodo su questa tecnologia fino a risolvere i problemi che la rendevano poco efficace.
Il presidente Liu Bo ha annunciato sulla piattaforma di microblogging Weibo che OPPO è riuscita a dar forma alla fotocamera sotto al display di seconda generazione. Il presidente ha inoltre chiesto ai fan se preferiscano la massima invisibilità della fotocamera frontale oppure una qualità maggiore dei selfie. Dopo una fase di ricerca, l’azienda è riuscita a risolvere i problemi principali che rendevano questa tecnologia inadatta al mercato.
Il più importante era la necessità di permettere alla fotocamera di catturare più luce nonostante fosse inserita sotto al pannello. C’era inoltre la necessità di sviluppare un materiale trasparente con un tasso più alto di penetrazione della luce nel sensore, e così OPPO ha ridisegnato la struttura dei pixel nell’area della fotocamera per un’ottimizzazione efficace. Così la luce è potuta penetrare maggiormente attraverso lo schermo al fine di garantire una qualità fotografica più alta.
Infine, OPPO ha calibrato l’algoritmo per il bilanciamento del bianco in modo mirato per farlo adattare a differenti fonti di luce e calibrare il colore dell’immagine per offrire un effetto più autentico. Dopo due anni di lavoro su questa tecnologia, la fotocamera sotto al display di seconda generazione dovrebbe ormai essere vicina alla produzione di massa e quindi a diventare commerciale. Anche se non abbiamo ancora una tempistica precisa, le parole di Liu Bo fanno ben sperare. Vedremo la cam under-display con la serie Find X4?
