Realme accusata di raccogliere dati utenti: la risposta ufficiale

Realme è stata accusata di raccogliere i dati degli utenti attraverso i propri smartphone. Le accuse provengono dall’India e il colpevole sarebbe una funzionalità presente all’interno di Realme UI 4.0, ultima versione della personalizzazione di Android della casa produttrice (su base Android 13).

Stiamo parlando della funzionalità Enhanced Intelligent Services, abilitata di default nel sistema operativo. Stando ad un utente Twitter questa funzionalità raccoglie vari tipi di dati tra cui le informazioni sul dispositivo, le statistiche sull’uso dei dati, i dati sulla posizione, gli eventi del calendario e le statistiche relative agli SMS e alle chiamate.

L’informazione è menzionata nella descrizione stessa della funzionalità presente sugli smartphone del brand. Il tweet ha attratto l’attenzione di un funzionario del governo indiano che ha dichiarato l’intenzione del governo di investigare. Questo potrebbe rappresentare un pericolo per Realme, se consideriamo che numerose app cinesi sono state bannate dall’India proprio per le preoccupazioni relative alla privacy.

L’azienda però non si è fatta attendere ed ha fornito subito una risposta ufficiale, spiegando la funzione dell’app in merito a sicurezza e privacy degli utenti. Il brand ha dichiarato che il processo di raccolta dei dati è inteso per il solo scopo di migliorare l’esperienza utente e tutti i dati raccolti rimangono memorizzati in locale esclusivamente sui dispositivi. Di seguito il comunicato ufficiale tradotto in italiano.

Realme attribuisce grande importanza alla privacy e alla sicurezza dei consumatori, ed è impegnata a mantenere la confidenzialità della sicurezza dei dati. In base al problema sollevato, vogliamo chiarire che la funzionalità in questione è collegata all’ottimizzazione dell’uso del dispositivo per assicurare che i consumatori ottengano una durata della batteria più lunga e migliori performance in termini di temperature. Tuttavia, al contrario dell’attuale descrizione, non colleghiamo nessun dato su SMS, telefonate, registri e così via.

Tutti i dati processati in questo servizio sono criptati e salvati in un hardware criptato nei dispositivi degli utenti in linea con i meccanismi di sicurezza di Android. I dati sono completamente salvati sui dispositivi e non condivisi da nessun’assa parte, né caricati sul cloud. Poniamo una grande enfasi sulla protezione della privacy dell’utente, la funzionalità Enahnced Intelligent Services può essere anche attivata o disattivata manualmente in base ai bisogni dei consumatori.

Fonte

Michele Ingelido: Fondatore di OPPOHub e della piĂą grande community Facebook dedicata ad OPPO, sono un blogger hi-tech e imprenditore che segue il brand fin dagli albori apprezzandone l'anti-conformismo e la grande propensione all'innovazione.