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smartphone OPPO bloccato

Non comprate OPPO e simili dalla Cina: potrebbero essere bloccati

di Michele Ingelido

Una pratica diffusissima dagli acquirenti navigati è quella di importare gli smartphone dalla Cina per risparmiare sul loro prezzo oppure per portarsi a casa modelli che in Italia non sono commercializzati. Ma adesso sembra che OPPO, Realme e OnePlus stiano iniziando a mettere un freno a questa pratica. Se stavate pensando di acquistare un dispositivo di questi brand dal mercato cinese, fate molta attenzione: potreste ritrovarvi in mano uno smartphone affetto da un “blocco regionale“.

Il blocco regionale: cos’è e com’è stato scoperto

Ci spieghiamo meglio raccontandovi uno spiacevole episodio accaduto in Russia. Su un forum russo è apparsa la testimonianza di un utente che ha acquistato il nuovo OnePlus 11 dalla Cina: come dimostrato anche dallo screenshot che accludiamo di seguito, il software dello smartphone ha mostrato un avviso di blocco all’utente.

OnePlus 11 blocco regionale

L’avviso riporta che l’utente sta utilizzando un dispositivo personalizzato per un’altra regione rispetto a quella in cui si trova e che per questo motivo le funzionalità di chiamata sono state limitate. Il messaggio invita infine l’utente a contattare il servizio cliente per ricevere assistenza. Il messaggio è chiaro: lo smartphone è stato bloccato perché è stato acquistato in un mercato diverso da quello in cui si trova l’utente.

Non è invece ancora chiaro se il blocco riguarda solo le telefonate o influirà anche sulla connessione dati. Dopo adeguate analisi si è scoperto che questo messaggio è stato inviato dall’app Telefono (il dialer, praticamente, con file TeleService.apk). I file di configurazione dell’applicazione includono i codici dei Paesi in cui il blocco viene applicato: tra i Paesi coinvolti ci sono Russia, India, Brasile e anche l’Italia. Sono tutti Paesi in cui OnePlus 11 è stato commercializzato in via ufficiale, quindi potrebbe trattarsi di un blocco implementato per impedire agli utenti di importare telefoni da altri Paesi in nazioni dove i dispositivi in questione sono in vendita.

Ulteriori analisi sul file OplusEngineerNetwork.apk nel sistema operativo hanno portato alla luce il fatto che il “region lock” potrebbe essere rimosso attraverso l’inserimento di un codice di sblocco di 16 caratteri. Il codice potrebbe essere ottenuto (o comunque inserito dagli operatori) portando il telefono in assistenza, tuttavia il supporto ufficiale potrebbe non essere disponibile a sbloccare telefoni che non sono stati acquistati da rivenditori autorizzati nel Paese in cui ci si trova o comunque da rivenditori di terze parti.

Rischi per OPPO, Realme e Vivo

Il blocco regionale è stato rilevato solo su un OnePlus 11, tuttavia OnePlus è un sub-brand di OPPO e inoltre OPPO e Realme hanno un software quasi identico ai dispositivi di questo marchio. Quindi potrebbe essere un blocco che coinvolge tutti e tre i brand. E non è da escludere che possa essere implementato anche sui dispositivi Vivo, dato che Vivo fa parte della stessa conglomerata BBK Electronics.

Siccome non sono pervenute altre segnalazioni e non ci sono dichiarazioni ufficiali in merito, non è ancora possibile stabilire l’entità della nuova decisione: non è quindi possibile sapere quali e quanti modelli sono coinvolti e nemmeno quali sono i marchi coinvolti; possiamo solo ipotizzare sulla base delle considerazioni che vi abbiamo appena esposto. Almeno fin quando non ne si saprà di più, quindi, il consiglio è evitare l’importazione di smartphone OPPO, Realme e OnePlus dalla Cina, a meno che ovviamente non vogliate assumervi il rischio.

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