Può uno smartphone scattare come una Reflex? No, ma OPPO ha intenzione di avvicinarsi alle capacità delle fotocamere professionali grazie ad una nuova spettacolare tecnologia. Stiamo parlando della prima stabilizzazione ottica per smartphone al mondo in grado di stabilizzare su 5 assi: la Green Factory starebbe per portare presto sul mercato questa tecnologia e non è da escludere che arrivi con la serie Find X5.
La stabilizzazione ottica (OIS) su 5 assi è in grado di stabilizzare il sensore fotografico in diversi contesti in cui era impossibile prima d’ora: oltre che nei movimenti orizzontali e verticali, può farlo durante la rotazione, durante l’oscillazione e durante l’elevazione dello smartphone. E non solo: la five-axis OIS può raggiungere un’ampiezza massima di stabilizzazione durante i movimenti orizzontali e verticali maggiore: fino a ±3°, ossia il 65% in più rispetto all’OIS tradizionale.
La precisione della stabilizzazione ottica viene poi aumentata di 3,5 volte, per un risultato che si avvicina a quello delle fotocamere SLR, ossia delle professionali Reflex a obiettivo singolo. Tutto ciò risulta in una possibilità di scattare buone foto in scarse condizioni di luce aumentata del 70%. In combinazione con un nuovo algoritmo proprietario, l’OIS su 5 assi può massimizzare l’efficacia della stabilizzazione della lente e del sensore in situazioni avverse come le scene notturne o gli scatti in ambito sportivo.
Una vera e propria rivoluzione per l’imaging su mobile su cui ci arriva notizia appena dopo l’annuncio della partnership strategica con Hasselblad per migliorare la fotografia su mobile. Svelata per la prima volta durante la sua Future Imaging Conference 2021, la nuova tecnologia starebbe per arrivare alla produzione di massa e secondo le ipotesi più accreditate debutterà nella serie Find X.
