Che la direzione fosse quella era già nell’aria da tempo. Dopo la fusione tra le divisioni dei due brand con OnePlus che è diventato praticamente un sub-brand di OPPO, e dopo l’adozione di ColorOS da parte della prima sul solo mercato cinese, le aziende hanno deciso per un’integrazione software completa e definitiva anche sul mercato globale.
Ma stavolta OPPO e OnePlus non opteranno per una personalizzazione o per l’altra: ColorOS e OxygenOS si fonderanno e lasceranno il passo ad un nuovo sistema operativo unificato che comprenderà il meglio dell’una e dell’altra interfaccia utente. Il codice delle due UI verrà riunito per creare questo nuovo OS omnicomprensivo nel 2022, come appena annunciato ufficialmente da Pete Lau, Chief Product Officer di OPPO e supervisore delle strategie di entrambi i brand.
Le caratteristiche del sistema operativo unificato
Come sarà la nuova personalizzazione di Android? Le prime informazioni ufficiali rivelano che il sistema operativo unificato verrà personalizzato per i dispositivi OnePlus al fine di mantenere il suo status di software pulito e leggero, caratteristica che ha sempre contraddistinto il brand. Resterà inoltre attiva la possibilità di sbloccare il bootloader per installare firmware personalizzati. Le principali caratteristiche del nuovo sistema operativo saranno:
- Velocità e fluidità
- Affidabilità
- Smart e ricco di funzionalità
- Pulizia e leggerezza
Il lavoro di fusione tra ColorOS e OxygenOS è già iniziato con le nuove versioni delle relative personalizzazioni basate su Android 12 e Pete Lau ritiene di aver già riscontrato i benefici dell’unione dei team di sviluppo. Gli sforzi condivisi dei due team hanno infatti portato alla realizzazione di build più veloci e avanzate in termini di qualità.
Non è ancora noto quale nome avrà il nuovo sistema operativo unificato, ma sappiamo che verrà lanciato nel 2022 con dei nuovi top di gamma OnePlus. Ci saranno comunque tanti smartphone attualmente in commercio di entrambi i brand che riceveranno l’aggiornamento a questo nuovo OS, probabilmente saranno quelli per i quali è previsto Android 13.
Pete Lau ha dichiarato che il sistema operativo unificato fa parte della nuova strategia OnePlus 2.0 che prevedrà la vendita di top di gamma sul mercato globale e dei modelli economici in modalità più localizzata, oltre a miglioramenti alle fotocamere in collaborazione con Hasselblad e allo sviluppo di nuovi sensori e tecnologie sempre in ambito fotografico.