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OPPO Watch 2 è il primo smartwatch utilizzabile come chiavi dell’auto

Le case automobilistiche e i colossi tecnologici cinesi hanno lavorato alacremente insieme per trasformare gli smartphone in delle chiavi per l’auto eliminando di fatto la necessità di quest’ultimo per sbloccare i propri autoveicoli. E mentre sul mercato globale si attende ancora la diffusione di questa speciale tecnologia, in Cina sono già al passo successivo.

OPPO Watch 2 è infatti diventato il primo smartwatch al mondo che può essere utilizzato come chiavi dell’auto. Il traguardo è stato raggiunto sulle automobili BYD, che ora possono sfruttare la connettività NFC presente nel nuovo smartwatch per utilizzare quest’ultimo proprio come delle chiavi digitali per le auto. Fino ad ora lo sblocco dei modelli di automobili BYD dotati di questa tecnologia è stato possibile solo attraverso gli smartphone oppure attraverso delle speciali carte dotate di NFC.

Tra i modelli di smartphone compatibili ci sono quelli di OPPO, Realme, OnePlus, Vivo, Xiaomi, Huawei e Honor. Ma grazie ad un nuovo aggiornamento adesso anche OPPO Watch 2 è in grado di aprire le automobili BYD: di seguito il wearable menzionato nella lista dei device compatibili. Possono fungere da chiavi dell’auto entrambe le versioni dello smartwatch: sia quella da 42 mm che quella da 46 mm. Ad ora lo smartwatch, che è dotato di un sistema operativo basato su Android, non è stato ancora commercializzato sul mercato europeo, e nemmeno le auto BYD.

La speranza è che in un futuro prossimo gli smartphone e gli smartwatch si trasformeranno in chiavi per l’auto anche in Europa. Da poco OPPO, Vivo e Xiaomi hanno formato insieme alle case automobilistiche cinesi una nuova alleanza di nome ICCOA proprio per rendere le auto più smart, e le chiavi digitali Bluetooth sono state la loro prima innovazione.

Michele Ingelido: Fondatore di OPPOHub e della più grande community Facebook dedicata ad OPPO, sono un blogger hi-tech e imprenditore che segue il brand fin dagli albori apprezzandone l'anti-conformismo e la grande propensione all'innovazione.