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OnePlus ora è un sub-brand di OPPO, ma continuerà a usare OxygenOS

Dopo la nuova fusione annunciata ieri che ha integrato ulteriormente le due aziende, OnePlus è diventato un sub-brand di OPPO. Entrambi i marchi sono sotto l’ala della conglomerata BBK Electronics e la fusione è stata decisa per sfruttare un maggior quantitativo di risorse e formalizzare le relazioni tra le due aziende. Servirà inoltre, parole del CEO Pete Lau, a creare prodotti migliori.

Tuttavia OnePlus ci tiene a precisare che continuerà ad operare come brand indipendente da OPPO, lanciando i suoi prodotti, mantenendo i suoi canali ufficiali e tenendo i suoi eventi separati. Ma cosa accadrà al software delle due aziende? La prima domanda che si sono fatti gli utenti OnePlus è stata se l’azienda avesse intenzione di passare alla ColorOS di OPPO anche sul mercato europeo, come già accaduto in Cina con la dipartita di HydrogenOS. Ebbene, l’azienda si è appena pronunciata in merito dichiarando che sugli smartphone venduti sul mercato globale continuerà ad esserci la OxygenOS.

Quindi niente cambio di software, almeno per ora. Ma la casa produttrice ha espressamente dichiarato che la fusione è stata fatta anche per garantire agli utenti aggiornamenti software più rapidi e stabili, per cui dei miglioramenti lato supporto software ci saranno comunque. Non è però da escludersi che con l’evolversi dei due brand in futuro verrà deciso un passaggio alla ColorOS.

Fonte

Michele Ingelido: Fondatore di OPPOHub e della più grande community Facebook dedicata ad OPPO, sono un blogger hi-tech e imprenditore che segue il brand fin dagli albori apprezzandone l'anti-conformismo e la grande propensione all'innovazione.