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Recensione Realme 10: il low cost che non delude (quasi) nessuno

di Michele Ingelido

In soli 4 anni la Number Series di Realme ha raggiunto 50 milioni di unità vendute in tutto il mondo ed è arrivata alla decima generazione con il rilascio di Realme 10. In questa recensione vi parliamo proprio di questa versione base: uno smartphone che nasce per tutti coloro che puntano al risparmio ma desiderano caratteristiche di quelle in grado di soddisfare perfino gli intenditori.

Grazie a un paio di compromessi, questo dispositivo ha tutte le carte in regola per diventare un best-buy ed anche un best-seller per via del suo contenutissimo prezzo. Andiamo quindi ad analizzarlo approfonditamente in questa recensione per scoprire quanto davvero conviene acquistare un device del genere.

Realme 10: la recensione completa

Design e materiali

realme 10

Un trend partito da OPPO e che sta caratterizzando fortemente anche Realme è quello di lanciare degli smartphone low cost con un design stupendo: questo Realme 10 segue la stessa strada e i dati stanno dando ragione ai brand del gruppo BBK, perché sembra ormai evidente che perfino nella fascia economica anche l’occhio vuole la sua parte. Realme 10 si caratterizza per un telaio non solo bello, elegante e minimalista, ma anche sottile con meno di 8 mm di spessore.

E perfino compatto, grazie alle cornici sottili attorno al display e ad uno schermo non troppo grande. Non vi aspettate materiali premium: come quasi tutti i low cost è in policarbonato. Ciononostante è esteticamente davvero attraente. A renderlo stupendo sono dei bordi piatti in stile iPhone che creano l’effetto mattoncino, una scocca a sfumatura che crea effetti speciali e colori cangianti a seconda della rifrazione della luce su di essa, ed un modulo fotocamera molto minimale formato semplicemente da due oblò sporgenti in alto a sinistra, affiancati da un flash LED incassato nella scocca.

Ovviamente quella che vedete non è l’unica colorazione in commercio, quindi il giudizio sui colori cambierà leggermente in caso di altre colorazioni. Sulla parte frontale c’è un display punch-hole con foro posizionato in alto a sinistra e delle cornici sottili su tutti i lati; sul bordo inferiore la cornice è un po’ più spessa, ma non eccessivamente come su molti altri low cost.

Il dispositivo vanta al di sotto una porta USB-C, uno speaker e un microfono, sul lato destro un tasto di accensione che funge anche da lettore di impronte digitali ed i tasti per il volume, a sinistra lo slot dual SIM (e in più lo micro SD separato) e sulla parte superiore un secondo microfono. Nella confezione trovano spazio lo smartphone, un cavo di ricarica e un caricatore da 33W che ormai non è più scontato debba esserci, né che debba fornire la massima potenza supportata dallo smartphone. Esteticamente, promosso.

Display

realme 10

Il display è un altro componente con il quale Realme 10 vi sorprenderà. Questo smartphone vi offre infatti uno splendido display AMOLED da 6,4 pollici con una risoluzione Full HD+ e un refresh rate a 90 Hz. Il dispositivo riesce a mostrare colori molto brillanti ed anche neri molto profondi, tuttavia è erroneo pensare che solo perché si tratta di uno schermo AMOLED possa essere all’altezza dei pannelli dei top di gamma. Rispetto a questi ultimi infatti si notano chiaramente dei colori che verrebbero dialettalmente definiti “sparati”, quindi un po’ troppo carichi.

Tutto sommato, però, per ciò che ci si può aspettare da un modello del suo range di prezzo, siamo a livelli altissimi. Buona anche la luminosità (quella automatica funziona abbastanza bene) che vi permetterà di usare agevolmente il dispositivo all’aria aperta di giorno, ma non sotto la luce diretta del sole. Grazie alla risoluzione 1080p il livello di definizione è ottimo e con il refresh rate a 90 Hz è possibile avere anche un buon grado di fluidità visiva, amato nella navigazione dell’interfaccia utente ma molto più utile nel gaming.

Nonostante il pannello sia un AMOLED il lettore di impronte digitali non è integrato nel display ma è posizionato a lato, sul tasto di accensione. È comunque un sensore molto reattivo, anche se non sempre precisissimo. L’altoparlante è mono, niente audio stereo ma il volume è molto alto. Tuttavia la definizione dell’audio non è delle migliori, quindi sconsigliamo agli audiofili. C’è però il jack audio che vi consentirà di utilizzare le cuffie cablate oltre a quelle Bluetooth. Al contrario è buona invece la definizione dell’audio in chiamata, con un volume non altissimo ma più che sufficiente.

Hardware

Su Realme 10 troviamo il recentissimo processore MediaTek Helio G99 costruito a 6 nm e con una frequenza massima di 2,2 GHz, al quale si abbinano 8 GB di memoria RAM LPDDR4x e 128 GB di spazio di archiviazione UFS 2.2 ulteriormente espandibile tramite microSD. Grazie al suddetto processore e all’ottimo quantitativo di memoria RAM è possibile ottenere performance ben sopra la media che, seppur assestandosi nella fascia media, possono risultare più che sufficienti anche per il gaming (con dei compromessi nelle impostazioni sui titoli più esosi di risorse) e attività intensive come il multi-tasking.

Questo processore è per intenderci al livello del Dimensity 810 e dello Snapdragon 695, ma senza il supporto alla connettività 5G. Oltre a garantire una buona velocità e stabilità con un po’ tutte le attività (non è un processore che fa impuntare facilmente il dispositivo ma riesce a tenerlo fluido), ha anche dei bassi consumi energetici. Niente 5G, ma c’è uno slot dual SIM (con VoLTE) al quale si aggiunge uno slot micro SD separato, quindi se vorrete espandere la memoria (che comunque è già abbastanza capiente per tutti) potrete farlo senza rinunciare a una delle due SIM.

Il motorino della vibrazione non restituisce un ottimo feedback aptico, il quale risulta poco definito e zanzaroso. Abbiamo il Wi-Fi 5 dual-band, la connettività Bluetooth 5.3 che ci risulta stabile e una buona connettività GPS. Non c’è l’NFC ma è presente una porta USB-C 2.0 con connettività OTG.

Software

Realme 10 ha Android 12 già preinstallato a differenza di altri Realme economici arrivati quest’anno, ed è personalizzato da Realme UI 3.0 che è una sorta di copia carbone della ColorOS 12 di OPPO con delle piccole personalizzazioni da parte del brand. Per questo smartphone di prevedono due aggiornamenti major alle prossime versioni di Android (quindi fino ad Android 14) e tre anni di patch di sicurezza: un periodo di supporto software che non è quello dei top di gamma ma su un dispositivo di questa fascia è ottimo.

Nel nostro caso aveva preinstallate le patch di settembre ed è subito arrivato un aggiornamento. La Realme UI 3.0 non è “castrata” come quella che troviamo a bordo di entry-level del calibro di C33, ma è presente in versione integrale con le sue funzionalità avanzate presenti anche sui modelli più avanzati del brand. Tra queste è impossibile non citare le finestre flessibili che, oltre allo split-screen, offrono la possibilità di ridurre le applicazioni a piccole finestre fluttuanti e spostabili sul display.

Moltissime sono le opzioni di personalizzazione, tra cui troviamo la modalità Always On Display, la possibilità di cambiare le icone, i colori dell’interfaccia adattandoli anche allo sfondo utilizzato, e via dicendo. Della Realme UI 3.0 su base Android 12 abbiamo parlato approfonditamente nella nostra recensione completa, che potete consultare se desiderate saperne di più.

realme ui 3.0 impostazioni

Fotocamera

Veniamo ora a quello che è un po’ il tallone di Achille di Realme 10: il comparto fotografico. Definirlo insufficiente sarebbe un abominio, tuttavia stiamo comunque parlando di tutt’altro che fotocamere brillanti. Questo smartphone è equipaggiato con una doppia fotocamera posteriore da 50 + 2 MP, composta da un obiettivo principale e da un sensore di profondità per sfocare meglio lo sfondo.

Una mancanza che si nota immediatamente è il grandangolo. Ma tralasciando questo, almeno, le normali fotografie non hanno una resa deludente. Il merito è in realtà più dell’algoritmo software mutuato da OPPO, in grado di sfruttare al massimo il sensore della fotocamera e tirare fuori scatti notevoli anche se quest’ultimo non è il top. Quindi, sebbene il sensore di fascia bassa, le foto vengono tutto sommato molto bene in buone condizioni di luce.

Se c’è scarsa illuminazione e attivate la modalità notte (vi consigliamo vivamente di attivarla altrimenti le foto con poca luce saranno pessima) otterrete scatti più che decenti anche in scarse condizioni di luce, con un ammontare contenuto di rumore digitale ed una resa generale che solitamente appartiene a dispositivi ben più costosi. La fotocamera frontale è un sensore da 16 Megapixel senza lode né infamia: i selfie vengono benino, non è affatto un sensore da entry-level, quindi non sarà possibile lamentarsi.

Niente di che i video, buoni per chi deve documentare, non consigliati per chi vuole l’effetto wow. I video possono essere registrati dalla fotocamera posteriore in 1080p a 30 fps. Non mancano i comandi manuali: tra questi ISO, velocità otturatore, regolazione esposizione e bilanciamento del bianco. Il parco funzionalità dell’app fotocamera è molto ampio, ed anche con il punta e scatta l’algoritmo lavora benissimo.

N.B. le foto della galleria sopra sono compresse per questioni di dimensioni della pagina. Potete visualizzarle con la qualità originale visitando questa galleria esterna.

Batteria

La batteria è sicuramente uno dei principali punti di forza di Realme 10, un dispositivo che riteniamo uno dei migliori battery phone rilasciati quest’anno. E’ praticamente impossibile farlo scaricare velocemente, qualsiasi sia il vostro utilizzo. Anche con un uso moderato, la sua batteria dalla capacità di 5000 mAh è in grado di arrivare a 3 giornate di autonomia. Potrete superare agevolmente le 10 ore di schermo acceso con questo smartphone.

Tenendolo in standby, potete averlo acceso per più di una settimana consumando solo la metà della carica. E ad uso intensivo potete arrivare a due giornate. E’ una fonte di energia quasi inesauribile con gli utilizzi soliti, tutto grazie non solo all’ampia capacità della batteria, ma anche ai componenti poco energivori. Primi fra tutti il display AMOLED e il processore costruito a 6 nm.

Se stavate cercando un dispositivo che non vi lasci praticamente mai a piedi mentre non siete a casa, Realme 10 è la scelta giusta per voi. E una volta che si scaricherà, non ci metterà nemmeno molto a ricaricarsi, grazie alla ricarica rapida a 33W. Basterà infatti meno di un’ora per una ricarica completa attraverso la sua porta USB-C, e il caricatore è già incluso nella confezione.

Realme 10: scheda tecnica

  • Dimensioni: 159.9 x 73.3 x 7,95 mm / 178 g
  • Colorazioni: Argento, blu e nero
  • Display: 6,4″ Super AMOLED Full HD+ (1080 x 2400p) 90 Hz, Gorilla Glass 5
  • Processore: MediaTek Helio G99, 6 nm, octa-core 2,2 GHz
  • Memorie: 8 GB RAM + 128 GB UFS 2.2
  • Software: Android 12 + Realme UI 3.0
  • Connettività: 4G LTE, WiFi a/b/g/n/ac, Bluetooth 5.3, GPS, dual SIM, jack 3,5 mm, USB-C 2.0, OTG
  • Audio: mono
  • Fotocamera posteriore: doppia da 50 + 2 MP (Samsung JN1 f/1.8 + profondità f/2.4)
  • Fotocamera anteriore: 16 Megapixel
  • Batteria: 5000 mAh con ricarica rapida a 33W

Prezzo

Come anticipato, Realme 10 è un potenziale best-buy. Viene proposto al prezzo di listino di 279 euro, con una promo lancio che lo ha fatto scendere a 249 euro. Sul suo prezzo di listino non c’è molto da dire, se consideriamo l’importo e l’inflazione che purtroppo ci ha colpiti duramente durante quest’anno a causa delle crisi causate da guerra e pandemia. Si tratta sicuramente di un dispositivo adatto a tutti coloro che al risparmio ci stanno attenti, proprio perché in grado di offrire delle caratteristiche ben più che sufficienti ad un prezzo vantaggioso.

L’assenza del 5G ha sicuramente aiutato, ma come sappiamo il 5G non è ancora particolarmente necessario in Italia e in molti non ne hanno e non ne avranno bisogno per anni. Siamo quindi di fronte a un potenziale best-seller che potrebbe far schizzare molto in alto le vendite di Realme nel prossimo futuro con i giusti street price.

Realme 10: Conclusione

Realme 10 è uno smartphone davvero molto gradevole, per chiunque possa decidere di acquistarlo. E’ un dispositivo che ha un po’ tutto ciò che serve all’utente medio, non presenta lacune importanti e riesce a superare abbondantemente la sufficienza in ogni comparto, con la mancanza del 5G e un comparto fotografico non altolocato (ma comunque sufficiente) come unici compromessi rilevanti. Il tutto ad un prezzo che fa la differenza.

Realme 10
  • 8.5/10
    Design - 8.5/10
  • 8/10
    Display - 8/10
  • 8/10
    Hardware - 8/10
  • 9/10
    Software - 9/10
  • 6/10
    Fotocamera - 6/10
  • 9.5/10
    Batteria - 9.5/10
  • 9/10
    Prezzo - 9/10
8.3/10

Verdetto finale

Realme 10 è uno smartphone molto economico ma che può essere apprezzato anche dagli intenditori. Oltre ad essere molto bello vanta anche caratteristiche di rilievo come un display AMOLED, un processore molto prestante ed una batteria dalla lunghissima autonomia. È un re del qualità prezzo.


 ✓ PRO
 
  • Prezzo molto vantaggioso
  • Elegante e compatto
  • Ottimo display AMOLED
  • Hardware performante
  • Memoria espandibile + dual SIM
  • Android 12 preinstallato
  • Eccellente autonomia
  • Ricarica veloce
  • Jack audio

 

 ✕ CONTRO
 
  • Fotocamera sottotono
  • Non è 5G
  • Vibrazione non molto potente

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